Pittore ed esperto, vetri, ceramiche, mobili, Art Nouveau e Art Déco. Gallé, Daum, Lalique, Majorelle e altri maestri del periodo.
Franco Borga frequenta la scuola di Arti e Mestieri; da giovanissimo lavora presso un antiquario imparando il mestiere di restauratore, che poi lascerà per dedicarsi alla pittura. Autodidatta espone per la prima volta a Torino nel 1965. A partire dal 1971 svolge la sua attività di pittore tra Torino e Parigi; 39 le expo personali, le principali: 1972 Galleria Au Chaval de Verre, Bruxelles, testo di A. Passoni; 1975 Galleria Marie - France Bourely Parigi, testo di L. Carluccio; 1994 Galleria Davico Torino, testo di A. Dragone; 1999 la Regione Piemonte gli ha dedicato un'Antologica al Piemonte artistico e culturale a Torino con testo di A. Mistrangelo; 2010 Galleria Fogliato Torino, testo di A. Picco.
1970 "Art Contemporain" Stadelijk Museum, Amsterdam. Dal 1971 al 1983, collettive Galleria Gissi, Torino.
Nel 1975 ottiene il 1° premio ex aequo "La Figura dell'Enigma", XVII edizione Città di Vasto. Nel 1975 e 1976, invitato a "Grands et Jeunes d'Aujourd'hui" Grand Palais, Parigi. Dal 1976 al 1979 disegna e realizza con successo una serie di gioielli.
Tra il 1978 e il 1979 Franco Borga crea per la Chiesa di St. Martin de Rosiers, Comune di Albon nella Drôme (Francia), una vetrata di 60 mq, dal titolo "Grand Vitrail" e nel 2006 il Comune di questa cittadina gli dedica una via. Nel 1982 invitato alla "Muestra Internacional de Grafica" Arteder, Bilbao. Nel 1985 "Seize peintres et six sculptuers italiens de Paris" Institut Culturel Italien, Parigi. Nel 1995 riceve il 1° Premio "Arte e Poesia" prima edizione città di Montecatini Terme.
Esperto in vetreria con diploma rilasciato dall'Institut d'Etudes Supérieures des Arts di Parigi nel 1990, nel 1985 è autore del volume "Vetri Francesi Art Nouveau e Art Déco", edizioni Umberto Allemandi, con prefazione di Guido Pron, in occasione della mostra di Torino a Palazzo Nervi "Vetri francesi Art Nouveau e Art Déco", da egli stesso curata insieme a Guido Pron. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste specialistiche italiane e straniere, tra le quali Il Mercato dell'Arte, Il Giornale dell'Arte, Ceramica Antica, Scena Illustrata, Trouvailles (Parigi), Cose Belle Antiche & Moderne, illustrando le opere dei principali Maestri vetrai dalla fine dell'800 fino agli anni '40; ha collaborato dal 1991 al 2016 alla rubrica di Simonetta "Sapere Spendere", per i vetri, ceramiche e mobili Art Nouveau e Art Déco, quotidiano La Stampa di Torino. E stato inoltre consulente dal 2002 al 2017 per i vetri e mobili Art Nouveau della Casa d'Aste Meeting Art di Vercelli. Membro dell'Unione Europea Esperti d'Arte dal 2000 al 2022.
Nel 2010 a causa di un incidente Franco Borga deve rinunciare a dipingere.
Per la GAM (Galleria Arte Moderna) di Torino, aprile 2016, consulenza tecnica per i Vasi in vetro Emile Gallé, in occasione della mostra "Organismi - Dall'Art Nouveau di Emile Gallé alla Bioarchitettura" " tenuta dal Museo da maggio a novembre 2016.
"Solo guardando cose belle, la vita è più bella" (F.B.)